25.000 euro per la rievocazione storica di Palmanova: il premio dal Ministero della Cultura

In graduatoria anche le rievocazioni di Cividale, Cormons e Gemona
Chiara Muzzin

25.000 euro dal Fondo Nazionale per le Rievocazioni Storiche e undicesimo posto nella relativa graduatoria del MIBACT: buone notizie per Palmanova, che grazie all’edizione dello scorso anno di Palma alle Armi, si è aggiudicata tutto questo. Adriana Danielis, vicesindaco e assessore comunale, è motivata ad utilizzare i fondi per potenziare ulteriormente l’iniziativa in futuro: “Abbiamo già molte idee e proposte che valuteremo assieme al Gruppo Storico, prezioso partner della manifestazione. Vogliamo proporre un programma ancora più ampio e articolato, non perdendo mai in qualità e nel rispetto di quel rigore filologico che ci ha sempre contraddistinto”.

Soddisfatto anche il sindaco Francesco Martines per il riconoscimento che si aggiunge ad alcuni primati dell’evento: “Palma alla Armi secentesca è già, nell’anno, la più grande rievocazione europea di quell’epoca. Quella Napoleonica, appena nata, è quella con più rievocatori a livello italiano”. Molto buoni i risultati anche per altre tre città della regione: sono rientrate in graduatoria e hanno ricevuto il finanziamento Cividale del Friuli, Cormons e Gemona del Friuli (piazzandosi rispettivamente al sedicesimo, ventottesimo e sessantunesimo posto).

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