7.548 gli interventi nell’anno del Covid per i pompieri del Comando Provinciale di Udine

Come ogni anno, domani 4 dicembre 2020, i Vigili del Fuoco del Comando di via Popone celebreranno la ricorrenza della loro Patrona Santa Barbara. Le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria ...
Redazione

Come ogni anno, domani 4 dicembre 2020, i Vigili del Fuoco del Comando di via Popone celebreranno la ricorrenza della loro Patrona Santa Barbara. Le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria non hanno impedito lo svolgimento della celebrazione che si terrà però in forma molto ridotta.

“Ho condiviso quelle che sono le aspettative del personale – ha affermato il Comandante Alberto Maiolo – tenendo conto che la ricorrenza della Santa Patrona è sempre stata caratterizzata da una grande e sentita partecipazione da parte dei Vigili del Fuoco in servizio e in quiescenza, un momento di forte intensità emotiva”.

Il programma prevede la celebrazione della Santa Messa da parte di S.E. l’arcivescovo metropolita di Udine, Andrea Bruno Mazzoccato, prevista alle 10:30, cui seguirà la deposizione di una corona d’alloro ai caduti dei Vigili del Fuoco. Alla cerimonia prenderanno parte il Prefetto di Udine, il Presidente del Consiglio Regionale, il Sindaco di Udine, il Presidente dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco in congedo e il Presidente della locale sezione dei donatori di sangue, oltre ad una rappresentanza del personale operativo e amministrativo. In tutto trenta persone.

“La contingenza in atto non ci consente di poter fare di più – ha proseguito Maiolo – ma credo che tutti siano coscienti della delicatezza del momento che siamo vivendo e della necessità, anche noi, nel nostro piccolo, di essere d’esempio per gli altri, seppur nel tentativo di affrontare positivamente la situazione”.

Ogni anno Santa Barbara era anche l’occasione per la consegna delle onorificenze al personale in servizio e in quiescenza, quest’anno verrà però solo data lettura dell’elenco degli insigniti ai quali gli attestati verranno consegnati successivamente.

Le onorificenze concesse sono le seguenti:

– Croci di anzianità Per aver prestato effettivo servizio nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per oltre 15 anni, dando prova di capacità e zelo”: FUMO Alex, GOSS Gianluca, SPESSOT Federico, ANTONELLI Lourdes Maria, TOMASI Andrea, SINCIG Daniele, MALAGUTI Mirco, BOF   Mauro, CHIARCOS Mirko, COMAR Emanuele, PALLOBER Paolo,PELLEGRINA Eros, PIZZIN Luigi, TIGANO Salvatore,   VENUTI Massimo e VIDALE Giuliano.

– Encomi “Per l’attività di controllo del territorio che il 12 dicembre 2012 ha consentito il deferimento all’Autorità Giudiziaria di due autisti slovacchi denunciati in concorso per importazione, maltrattamenti e trasporto di animali da affezione destinati all’Italia” (personale appartenente all’ex Corpo Forestale dello Stato): DE FILIPPO ROIA Gino, TOMASI Andrea e SILVESTRI Marco.

– Commiati al personale collocato a riposo-diplomi di lodevole servizio “A testimonianza del lodevole servizio prestato nel  Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco”: BERTONI  Giorgio, ANTONIALI Mauro, RIZZI Paolo, MORTATI Angelo, CECOTTI Alberto, STOCCO Orietto, RAGUSA Mirella e MAZZILIS Lucio.

I numeri  e la prevenzione

L’attività di prevenzione incendi costituisce uno dei principali compiti istituzionali del Corpo Nazionale, fornendo un supporto tecnico e amministrativo a favore delle aziende e dei cittadini presenti sul territorio. In particolare, l’articolo 13 del DLgs n. 139 del 2006 definisce “La prevenzione incendi è la funzione di preminente interesse pubblico diretta a conseguire, secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale, gli obiettivi di sicurezza della vita umana, di incolumità delle persone e di tutela dei beni e dell’ambiente attraverso la promozione, lo studio, la predisposizione e la sperimentazione di norme, misure, provvedimenti, accorgimenti e modi di azione intesi ad evitare l’insorgenza di un incendio e degli eventi ad esso comunque connessi o a limitarne le conseguenze”. A seguito dell’emanazione del Regolamento di Semplificazione D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151 gli adempimenti amministrativi legati alla Prevenzione Incendi vengono diversificati in relazione alla dimensione, al settore in cui opera l’impresa e all’effettiva esigenza di tutela degli interessi pubblici.

Il nuovo regolamento attualizza l’elenco delle attività sottoposte ai controlli di prevenzione incendi e correla le stesse a tre categorie, A, B e C, individuate in ragione della gravità del rischio piuttosto che della dimensione o, comunque, del grado di complessità che contraddistingue l’attività stessa. Per quanto riguarda il 2020 sono state presentante principalmente Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (SCIA) di categoria A, contraddistinte da un limitato livello di complessità (395 SCIA GPL e 144 SCIA), seguite da quelle con alto livello, di categoria C (125), 96 sono state invece le SCIA di categoria B.

Tra le altre attività, nel corso del 2020 l’attività di formazione esterna svolta dal Comando di Udine, rivolta alle Ditte presenti sul territorio provinciale, nonostante l’emergenza sanitaria, ha visto l’attivazione di 6 corsi, svolti ai sensi del D.Lgs. 81/08 e un totale di 736 “accertamenti di idoneità tecnica”. Il Comando di Udine ha partecipato al progetto denominato “Promozione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro ed in ambito scolastico a.s. 2019/2020”, promosso dall’Istituto Nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionale (INAIL) con la partecipazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per il F.V.G (Ufficio VI°), delle Associazioni Industriali e delle Associazioni Sindacali di categoria con il coordinamento dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine. Il progetto ha visto l’attivazione di corsi di sensibilizzazione antincendio per 2 classi della Scuole Superiori della Provincia di Udine. Inoltre, nell’ambito del progetto e nonostante le limitazioni dovute all’emergenza sanitaria, sono stati attivati i corsi teorico/pratici antincendio per attività a rischio elevato con 23 studenti che hanno ottenuto l’attestato di idoneità tecnica. Sono state effettuate 340 attività ispettive legate a potenziali pericoli (8% in più del 2019) e 135 servizi di vigilanza antincendio svolti durante le attività di pubblico spettacolo e le manifestazioni. I funzionari tecnici hanno preso parte a 179 Commissioni Comunali e Provinciali di Vigilanza sui Locali di pubblico spettacolo ed intrattenimento, Commissioni Esplosivi, Commissioni Carburanti. Un numero considerevolmente limitato a causa del blocco delle manifestazioni imposto dalla legislazione straordinaria dovuta all’epidemia da COVID-19.

Il soccorso tecnico urgente

Entrando nel dettaglio dei dati estratti dalla banca dati statistica, in relazione alla tipologia degli interventi registrati a sistema, è prassi classificarle in relazione alle seguenti voci principali: “Incendi ed esplosioni”, “Soccorsi e salvataggi”, “Incidenti stradali”, “Allagamenti”, “Dissesti statici” e “Interventi vari”. La figura 2 riporta l’andamento del numero degli interventi registrati trimestralmente dal primo gennaio 2011 al 30 settembre 2020, fornendo un’interessante serie storica caratterizzata dai picchi stagionali in corrispondenza del terzo trimestre di ogni anno. Si evidenzia un considerevole incremento nel numero di schede di intervento già a partire da aprile – giugno del 2017.

La provincia di Udine è particolarmente estesa e comprende un territorio che va dai monti al mare adriatico, con zone anche difficilmente raggiungibili a causa della morfologia del territorio. Per tale motivo anche la componente volontaria del Corpo Nazionale assume un ruolo fondamentale per il soccorso tecnico urgente, garantendo un servizio efficiente in ogni luogo. Proseguendo nello studio degli interventi effettuati dal Comando, appare evidente la prevalenza delle operazioni di soccorso svolte dal personale della Sede Centrale, principalmente localizzate nella parte centrale del territorio della provincia di Udine (il 45% del totale degli interventi del Comando). Segue l’attività di soccorso svolta dai Distaccamenti di Cervignano del Friuli (9,8%), di Cividale Gemona (8,4 e 8,2 del totale) e quello di Tolmezzo (6,7%). Tra i Distaccamenti Volontari spicca quello di Codroipo, con 412 interventi effettuati nel corso del 2020, seguito da quello di Lignano Sabbiadoro, dove si registrano 255 interventi.

Ulteriori attività del 2020

Il personale del Comando di Udine è stato impegnato in importanti attività nel corso del 2020 legate all’emergenza sanitaria in atto e all’organizzazione logistica dell’assistenza ai migranti. Oltre all’attività di mantenimento delle specializzazioni possedute dal personale, è stata garantita la seguente attività formativa: i. CORSO D’INGRESSO PER NUOVI VOLONTARI: è stato avviato il 13/11/2020 il corso da 120 ore di formazione di 20 nuove unità di personale volontario, che saranno assegnati ai Distaccamenti volontari della provincia; ii. CORSI PATENTI: nel corso dell’anno si sono svolti corsi di II e III categoria, oltre a corsi di guida su terreno non preparato; iii. CORSO N.B.C.R. II livello;

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