Una slavina si è staccata sulle piste del Monte Zoncolan, nel canalone versante Ravascletto, intorno a mezzogiorno. Inzialmente si è temuto che alcune persone che si trovavano in zona - escursionisti o sciatori - potessero essere state travolte dalla neve. E' subito stata attivata la macchina dei soccorsi.
In prima battuta, sono stati contattati i proprietari delle vetture parcheggiate nel piazzale a valle della pista e i club sportivi della zona e non erano stati segnalati dispersi.
Una quarantina i tecnici del Soccorso Alpino - perlopiù dalla stazione di Forni Avoltri, ma anche con aiuti da Sappada, Valcellina e Forni di Sopra - che hanno lavorato fino alle 17 alla bonifica della valanga caduta. Alle operazioni hanno preso parte attivamente anche i soccorritori della Guardia di Finanza e una decina di Vigili del Fuoco abilitati al soccorso su neve e valanghe.
I soccorritori hanno raggiunto l'ammasso nevoso in parte con la funivia che da Ravascletto sale verso lo Zoncolan - aperta e messa a disposizione dalla società che gestisce gli impianti di risalita regionali PromoTurismoFvg - in parte con le pelli di foca e gli sci ai piedi, lavorando prima con sondaggi vista-udito e sondaggi nelle aree primarie, poi con ricerca Artva e Recco e, infine, con le Unità Cinofile Cnsas, quattro in tutto.