"Oltre ai numerosi disservizi legati alla perdurante chiusura di alcune attività del presidio ospedaliero di Cividale, a molti dei cittadini delle Valli del Natisone e del Cividalese tocca fare i conti con un’altra criticità, di tutt’altro genere, quella legata all’impossibilità di fare una normale chiamata o di impostare una banale ricerca su Google. In questa situazione si trova infatti chi vive in quelle aree, aree tagliate fuori dalle banali comunicazioni telefoniche, per non parlare della connessione internet. Raccogliendo le segnalazioni che ci giungono dai territori ci siamo rivolti alla Giunta regionale con un’interrogazione per sapere se non si ritiene opportuno convocare un tavolo con Anci, le compagnie telefoniche e i Comuni maggiormente colpiti dai disservizi per affrontare i problemi delle aree bianche della telefonia mobile e della rete internet".
Così la consigliera regionale dei Cittadini, Simona Liguori, nel presentare l’atto d’Aula volto a capire come affrontare i problemi relativi ai disservizi causati dall’assenza di segnale telefonico e internet nelle zone delle Valli del Natisone.
"La pandemia, con le conseguenti restrizioni agli spostamenti, ha dimostrato le grosse difficoltà, per molte zone del Friuli Venezia Giulia, negli ambiti della digitalizzazione e della connettività – aggiunge la consigliera - : è necessario intervenire per permettere a tutti di svolgere le attività del quotidiano. Non lamentiamoci della desertificazione delle Valli del Natisone se la gente si trova senza servizi".